Parlami ancora

Spettacolo teatrale tratto dall’opera di Andrea Zanzotto

 

con

Stefania Felicioli

 

Regia di

Stefano Pagin


Caorle, Piazza Matteotti

01/06/2012 - ore 21:45

 

Una figura femminile che sembra riportarci a personaggi di beckettiana memoria si muove in uno spazio che è una collina (o un’isola deserta o un pic-nic?).

 

Lei, rimasta sola, ha un’unica occupazione. Ricordare. Recuperare e ordinare tasselli dal passato: le figure importanti che definivano con precisione l’affresco dell’infanzia, la natura inevitabilmente paesaggio interiore, il “progresso scorsoio” che incombe.

 

Il processo di evocazione non è cosa facile: un po’ per l’età, un po’ per la sorda malinconia che ogni tanto la assale; ma l’amore, che per lei è istinto di sopravvivenza, è più forte di tutte le insidie.

 

Continuerà a posare mattone su mattone perché la sua memoria riesca a salvarsi, anche senza l’aiuto di nessuno.

"Parlami ancora" appresenta la tappa di una ricerca che tenta di posare sul palcoscenico la poesia attraverso una nuova scrittura scenica: una drammatizzazione intesa a presentare quest’arte, solitamente elitaria, attraverso modalità che la emancipino dalle forme in cui comunemente viene offerta dandole corpo, vita e forma palpabile.

 

Grazie a un codice teatrale che potremmo definire "realismo fantastico", la parola poetica vuole diventare corpo pulsante dentro un racconto unitario.

 

Si è scelta la poesia di Andrea Zanzotto per l’altissimo valore della sua ricerca poetica di rivoluzionaria modernità che ha saputo coniugare la dimensione universale a quella locale anche attraverso l’utilizzo di un ricchissimo patrimonio regionale.

 

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