SegnidiverSi

.

C.W. Aigner - Strani avvenimenti in Italia | Polcolls

 

 

 

Mostra a cura di Piero Deggiovanni

 

Centro Culturale Bafile

Piazza Matteotti, Caorle (VE)

 

Dal 28 maggio al 27 giugno 2010

 

Dal lunedì al venenrdì: ore 17 - 23 

Sabato e domenica anche 10 - 13

 

Ingresso libero

 

 

 

Christoph Wilhelm Aigner, il poeta austriaco che è stato protagonista di fluSSidiverSi 2009, è presente alla terza edizione del meeting di poesia in veste diversa, eppure consonante.
La passione del grande poeta per il nostro Paese, oltre che essere trasposta nei suoi versi, è diventata anche motivo di una personalissima ricerca per immagini.
Ne è frutto "Strani avvenimenti in Italia. Le PolColls di Christoph Wilhelm Aigner", mostra, curata da Piero Deggiovanni, aperta al pubblico al Centro Culturale Bafile della città lagunare venerdì 28 maggio, giornata di apertura di fluSSidiverSi 2010.


Unitariamente le opere di Christoph Wilhelm Aigner si presentano come taccuino di viaggio per immagini. Descrivono con ironia surreale alcuni tratti peculiari del nostro territorio, filtrati dallo sguardo di un viaggiatore straniero, e per di più di lingua tedesca. Esse si configurano così come ennesimo "Grand Tour", alla maniera di Goethe, dove però la riflessione dell'autore si concentra sull'attuale umanità e non sull'antico. Dunque uno sguardo più antropologico che storico artistico. Appunti trasfigurati dall'uso beffardo del collage alla maniera surrealista, delineano sinteticamente "quadretti" di vita quotidiana, sensazioni, visioni, sentimenti di un moderno viaggiatore nel paesaggio italiano.

 

 

Nate agli inizi degli anni Novanta, in occasione di un soggiorno in Italia, le Polaroid - Collage (PolColls) di Aigner sono un taccuino visionario,  in cui l'"innocenza", diretta ed estremamente semplice di una foto scattata con una fotocamera polaroid, si trasforma in scenario per inusitate apparizioni. In effetti, il titolo di questo ciclo di opere, "Strani avvenimenti in Italia", sottolinea l'eccentricità degli eventi rappresentati. Aigner evidenzia come tale procedimento sia quasi inconscio quando afferma che ogni opera è una scoperta stupefacente della realtà. Non una semplice reinvenzione, bensì una percezione in profondità dello stato delle cose, raggiunta spesso senza la mediazione della volontà."

 

Le opere di Aigner - afferma Piero Deggiovanni - si potrebbero definire oniriche, surreali, bizzarre. In realtà sono metafisiche, situandosi al di là della natura e corrispondendo piuttosto ad un particolare stato di veglia, più che di sogno. Uno stato di acuta percezione in grado di vedere oltre l'oggettività che la ripresa fotografica è in grado di imprimere nell'emulsione della pellicola. Così facendo, rivelano l'altro che ciascuno di noi nasconde in sé.

 

Un archivio immaginifico che, spesso involontariamente, si sovrappone o si mescola alla realtà con effetti stranianti, a volte ironici e beffardi, a volte visionari.

 

.

Il Catalogo

.

 

Informazioni:

Ufficio Cultura Città di Caorle

Tel. 0421 - 219254 

E-mail: cultura@comune.caorle.ve.it