"Un'idea wagneriana attraversa tutta l'arte contemporanea, in particolare quella delle avanguardie storiche e parte delle neo-avanguardie riguardante la possibilità di un evento creativo capace di totalizzare dentro di sé

tutti i linguaggi e le forme, in modo da affermare una filosofia dell' arte fondata sull'intreccio e sullo sconfinamento."

Achille Bonito Oliva, "La parola totale"
(http://www.poesianet.it) 

Luisanna Fiorini ed Elisabetta Nanni hanno realizzato un percorso creativo e di consapevolezza con i bambini delle classi prime della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo "A. Palladio" di Caorle, per esplorare il magico mondo dei "verbosauri" e per rappresentarlo con segni sonori e sonorizzarlo con parole immaginifiche fatte di odori.

I "verbosauri" sono animali quasi estinti. Hanno abitudini schive e spesso, anche se abitano vicino a noi, si celano dietro i forti rumori di fondo che inquinano i paesaggi sonori. Hanno la forma dei suoni e delle onomatopee. Possiamo vederli solo se riusciamo ad ascoltarli e riusciamo a sentire la loro voce solo se riusciamo a rappresentare il suo suono.

Il suono della loro voce è la loro forma.

I bambini hanno ascoltato il "loro" suono, quello interno ad ognuno: il ritmo del respiro, il battere del cuore, il brontolio del ventre. Hanno capito che non siamo fatti solo di molecole, globuli, cellule, ma anche di questo precipitato dell'anima. Hanno percepito il loro essere nella sua totalità ed hanno creato nella mente le immagini.

I bambini hanno dunque creato un "bestiario sonoro" digitale dei verbosauri che abitano la laguna e il mare di Caorle, per preservarli dall'estinzione. 

Li hanno visti entrare ed uscire dal computer che, macchina poetica dotata di tante porte, consente l'ibridazione, la mescolanza e la concorrenza dei linguaggi artistico-espressivi. 

L'esercizio di ascolto e visualizzazione dei piccoli animali sonori vuole stimolare un potenziamento sensoriale utile a non perdere alcune facoltà fisiologiche e cognitive, di percezione e lettura del mondo.

La documentazione dei laboratori didattici sui "verbosauri"

Durante i laboratori didattici "Piccole mani creano", predisposti dalla Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede, i bambini della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria (classi terze e quarte) dell'Istituto Comprensivo "A. Palladio" di Caorle sono stati accompagnati dagli esperti in un viaggio sensoriale in cui odori, forme e materiali sono stati di stimolo per reinventare la natura attraverso gli occhi della creatività e della fantasia, dando forma e vita, in modo unico, divertente e originale, agli animali della laguna.

I bambini hanno avuto la possibilità di esprimere emozioni, fantasia e creatività attraverso l’arte, sperimentando nel contempo tecniche artistiche e materiali nuovi e stimolanti (collage plurimaterico e uso di colori naturali).

La Mostra degli elaborati dei bambini