ScoglidiverSi

 

I versi di Andrea Zanzotto scolpiti sul Lungomare Petronia

 

 

Ripeness of winds which

spread everywhere thousands

and thousands of seeds of fantasy

red knowledge

 

Maturità dei venti che

spargono ovunque mille

e mille semi di fantasia

sanguinea conoscenza

 

 

Negli anni, artista dopo artista, gli enormi marmi di trachite euganea calati a difendere il centro storico di Caorle dalla furia e dall’erosione del mare, sono andati trasformandosi in una enorme, suggestiva galleria di scultura a cielo aperto. Una galleria che, a conclusione dell’edizione 2008 di FluSSidiverSi ha una attrazione in più: un componimento di Andrea Zanzotto scolpito sulla pietra vicino alla Chiesetta della Madonna dell’Angelo,  là dove sabbia e  pietre si incuneano maggiormente in laguna.

 

E’ un componimento che si ispira agli haiku, ovvero un testo poetico legato alla tradizione giapponese di tre soli versi, rispettivamente di cinque, sette e ancora cinque sillabe. 

 

Nel 1982 l’editore Longanesi ha pubblicato “Cento Haiku”, una antologia di questi componimenti scritti da vari Autori, a cui Zanzotto ha premesso pagine critiche molto importanti. Proprio perchè attirato da questa forma di scrittura così particolare nella sua essenzialità e nella sua immediata connessione con la natura, il poeta ha cominciato a produrre questi testi nella lingua inglese, più vicina - nella sua espressione ortografica e sintattica – a quella giapponese: ecco perché nelle pietre di Caorle viene proposta la doppia versione (inglese / italiano).

 

Circa 90 sono gli “haiku” inglesi che il poeta ha poi sottoposto a revisione sia a Sergio Perosa che al suo giovane ed illustre traduttore Patrik Barron e che – nel frattempo – ha provveduto a trascrivere in italiano.

 

Nove haiku sono stati pubblicati in una cartella d’Arte con tavole di Annamaria Gelmi, prodotta dall’Editore Claudio Nicolodi di Rovereto e curata da Anna Secco.

 

Uno di questi nove è stato scelto per essere scolpito nella pietra di Caorle,  e grazie a questo intervento chi passeggerà in questo magico luogo  troverà un ulteriore spunto di riflessione, uno spunto uscito dall’anima e dalla penna di un grande poeta.

 

 

I versi di Andrea Zanzotto in forma di "word clouds"

 http://www.wordle.net/  -  Franco Torcellan

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La cerimonia conclusiva di fluSSidiverSi 2008

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